Agnese Bertello ha ideato e condotto con Nimby Forum e Beulcke + Partners il percorso partecipativo “Biopiattaformalab”.
Il percorso, voluto dai Comuni di Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Cormano, Pioltello e Segrate, e realizzato da Gruppo CAP e da Core, ha riguardato il progetto preliminare per la riconversione dell’attuale termovalorizzatore, che tratta rifiuti indifferenziati, in una biopiattaforma dedicata all’energia circolare, creando una sinergia innovativa tra il trattamento dei fanghi da depurazione e il trattamento della FORSU prodotta nei territori interessati.
L’obiettivo del percorso partecipativo è informare in maniera chiara e completa in merito al progetto; confrontarsi in maniera aperta e trasparente con il territorio, analizzando ragioni, caratteristiche, impatti e ricadute del progetto stesso; migliorare e arricchire il progetto, adattandolo al meglio al contesto in cui verrebbe realizzato.
Il percorso è ispirato nei suoi principi e nella sua organizzazione al Débat Public: il percorso infatti è stato condotto da un soggetto terzo rispetto a tutte le parti, autonomo nella scelta delle modalità di conduzione del processo, così come e nella rielaborazione finale del quadro delle opinioni e delle proposte emerse.
Completezza e trasparenza delle informazioni, rispetto e ascolto reciproco, approfondimento e indagine della complessità sono i principi cui il percorso si ispira.
Il percorso è articolato attraverso 5 diversi appuntamenti:
- 1 incontro di presentazione delle caratteristiche generali del progetto,
- 3 laboratori tematici dedicati ad approfondire aspetti specifici del progetto,
- 1 incontro di chiusura in cui sarà presentato il documento di sintesi prodotto dalla coordinatrice.
I laboratori tematici sono stati dedicati rispettivamente agli aspetti strategici ed economici, agli aspetti ambientali e alle scelte tecnologiche, ai controlli e alle compensazioni. I laboratori hanno visto la partecipazione di esperti terzi, invitati da CAP.
L’ultimo incontro, il 22 gennaio 2019, è stato dedicato alla presentazione pubblica della Relazione finale della coordinatrice che ha evidenziato i punti di vista e le richieste emerse: a queste i proponenti sono chiamati a dare risposta formalmente.
Il 2 aprile 2020 Gruppo CAP ha presentato le risposte alle osservazioni e alle richieste emerse sia durante il percorso partecipativo sia attraverso la conferenza dei servizi preliminare.
La seconda fase del percorso (maggio 2019 – gennaio 2020) è stata dedicata alla costituzione del RAB – Residential Advisory Board – Biopiattaforma, organismo di monitoraggio e controllo dell’attività dell’impianto richiesto dai cittadini nella prima fase del percorso. Alla redazione del Regolamento del RAB hanno preso parte rappresentanti dei cittadini (comitati e associazioni del territorio), rappresentanti delle aziende coinvolte (Gruppo CAP e CORE), rappresentanti dei sindacati e rappresentati delle 5 amministrazioni socie di CORE. Nell’arco di 5 incontri si è giunti alla condivisione di un Regolamento che definisce funzioni, poteri, modalità operative, ruoli e composizione del RAB.
A maggio 2020, attraverso la sigla di un Protocollo di Intesa, il RAB è stato formalmente istituito e il Regolamento adottato.
Sul sito del percorso sono disponibili tutti i documenti tecnici relativi al progetto, i report dei singoli incontri, le presentazioni proposte.
Hanno facilitato i tavoli di lavoro: Cristina Rago, Francesca Schirillo, Andrea Michielon.